Episodes

  • Largo ai giovani con Francesco Ropelato - ep 61
    Dec 21 2023

    Direttamente dopo gli europei di cross, con noi c'è uno dei protagonisti della nazionale azzurra, Francesco Ropelato. Talento precoce, nel 2019, da primo anno cadetto, vince il suo primo titolo italiano di cross. Nel 2020 arriva quello in pista dei 2000 metri, mentre nel 2021 un altro titolo di cross, questa volta tra gli allievi sempre al primo anno. Il 2022 vede un record italiano U18 indoor dei 3000 metri e un altro titolo di cross. Ciò sarà un antipasto della prima nazionale giovanile, nei 3000 agli europei U18 di Gerusalemme. Ancora allievo, Francesco si dimostra un ottimo crossista, ottenendo la convocazione agli europei U20 a Torino. Nel 2023 Francesco si migliora su tutte le distanze, ma partecipa alle nazionali fuori dalla pista. Prima a Oderzo nell'incontro internazionale su strada, poi a Bruxelles, dove con il suo 12esimo posto è il migliore azzurro . Francesco punta a crescere ancora l'anno prossimo, con in vista i mondiali di cross e i mondiali junior di Lima

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    33 mins
  • Gli europei di cross di Bruxelles
    Dec 14 2023

    Oggi puntata diversa dal solito, non ci sono ospiti, ma parliamo degli europei di cross. Un'edizione contraddistinta dal fango e da una nazionale italiana non molto protagonista. Il che ci ha portato a fare una riflessione sul calendario gare italiano, che è una delle cause delle difficoltà che abbiamo avuto all'europeo

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    25 mins
  • Jan Petrac and the 800m training - ep 60
    Dec 7 2023

    Jan Petrac is a slovenian coach. As an athlete, Jan was an high level middle distance runner as a junior. He was th at the world U20 championships in the 1500m, and the first european. However, from that point onwards, his career didn't match his talent. A lot of mistakes in coaching and training led to basically only minor improvements. Jan tried to self-coach himself, then was under Gianni Ghidini and tried to train with Tom Lewandowski group, learning what it worked for him. Unfortunately, his injury problems at both Achilles ended his running career. Jan was however already starting his coaching career, leading his fellow countryman and friend Zan Rudolf to the slovenian record of 1:45.15, a national record. He met his gilfriend Evelina Maattanen, a 400m hurdler, and went to live in Finland with her, starting to coaching her in the 800m. From 2:12, in a couple of years Evelina is already at 1:59, and all the other finnish athletes under Jan are improving. Jan discussed with us his coaching idea, and you can find one of his presentation at the link below

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    Jan Petrac è un allenatore sloveno. Da atleta è stato sesto ai mondiali U20 di Eugene nel 2014, ma non ha rispettato il suo potenziale in seguito a molti errori nell'allenamento. Jan ha avuto modo di imparare cosa funzionava sotto Gianni Ghidini e Tom Lewandowski, arrivando a creare il suo sistema quando era troppo tardi e aveva i tendini d'Achille compromessi. Ha iniziato ad allenare il suo amico Zan Rudolf, portandolo a 1:45.15 negli 800, record sloveno. Ha poi conosciuto la sua fidanzata, Evelina Maattanen, e si è trasferito in Finlandia per vivere con lei. Da quando ha iniziato a seguirla, Evelina è passata da 2:12 a 1:59, e il gruppo di atleti finlandesi seguito da Jan fa sempre più progressi. Abbiamo parlato del suo percorso e delle sue idee

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    59 mins
  • Sebastiano Parolini tra cross, 1500 e 5000 - ep 59
    Nov 30 2023

    Oggi ci fa compagnia Sebastiano Parolini, che fa atletica da sempre. I primi risultati arrivano da allievo, con le partecipazioni ai campionati italiani, ma i veri progressi sono al secondo anno juniores, quando grazie anche al conseguimento della patente Sebastiano riesce a spostarsi per evitare di correre sempre su terreni molto montuosi. Nel 2017 scende a 8:28 nei 3000, 3:57 nei 1500 e sub 15 nei 5000, prendendosi la nazionale di cross a Samorin. Le annate da under 23 vedono graduali progressi, fino al 2019 in cui arriva il 14esimo posto agli europei U23 su pista e un'ottima esperienza sui prati a Lisbona, dove chiude in top 20 individuale e argento a squadre. Quell'anno scende a 3:4 nei 1500 e a 14:09 nei 5000. Nonostante le difficoltà della pandemia, il 2020 porta finalmente il primo titolo italiano a livello under 23 nei 10000, ma non solo. Secondo agli assoluti sia su 5000 che su 10000, Sebastiano cresce fino a 3:45 nei 1500. Nel 2022, dopo una serie di infortuni, scende sotto gli 8 nei 3000 e a 3:41 nei 1500. Nel 2023 Sebastiano ha confermato il suo 13:52 nei 5000 e gareggiato tantissimo, al punto da andare in overreaching e dover concludere la stagione forzatamente a luglio, ma non senza ottime gare. Dopo un paio di mesi di allenamento, ha vinto entrambe le prove di selezione per il cross corto degli europei di cross, non venendo nemmeno convocato come riserva dalla federazione

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    39 mins
  • Pasquale Selvarolo, mezza maratona e non solo - ep 58
    Nov 23 2023

    L'ospite di oggi è Pasquale Selvarolo, che ha iniziato nel 2016 a fare atletica spinto dal suo professore di ginnastica. Già attivo ai campionati italiani nel 2016 e nel 2017, è nel 2018 che arrivano, da junior, le prime nazionali, su strada a Oderzo e sui cross a Tilburg. Quell'anno vince anche il suo primo titolo italiano sui 10km su strada. Da under 23 Pasquale continua i suoi progressi, migliorando su 5000, 10000 e mezza maratona, collezionando nazionali di cross e arrivando quarto ai 10000 a Tallinn nel 2021, ai campionati europei under 23. Nel 2022 diventa professionista e si sposta a Modena sotto Piero Incalza. I progressi sono evidenti, scende a 28:30 nei 10000 in Coppa Europa a Pacè, e si migliora, con 62:00 nella mezza a Valencia che un po' lascia amaro in bocca. Pasquale partecipa agli europei di cross di Torino, e colleziona una serie di secondi posti ai campionati italiani su pista, cross e strada nel 2023. Il tutto prima dell'exploit alla mezza di Ravenna, un 60:32 molto significativo, seguita dall'ottima prova a Torino al cross per la selezione per i campionati europei, in cui ha corso con Yeman Crippa. L'obiettivo per il 2024 sono gli europei di Roma nella mezza.

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    47 mins
  • Luca Filipas, atletica, ciclismo, allenamento e non solo - ep 57
    Nov 9 2023

    Oggi con noi c'è Luca Filipas, preparatore atletico professionista per ciclismo, atletica leggera e triathlon. Luca ha studiato scienze motorie alla triennale e alla magistrale per poi dedicarsi a un dottorato di ricerca. Ancora oggi è protagonista di alcune delle ricerche più innovative dietro ai segreti delle performance sportive, che unisce al suo lavoro di coach per il ciclismo ad alto livello, da consulente della Total Energies. Con Luca abbiamo parlato di allenamento, di differenze tra le caratteristiche delle gare di corsa e in bici e su come si possa passare dall'uno all'altro sport, ma abbiamo anche discusso di vari modelli di allenamento, tra cui double threshold norvegese, metodo inglese e americano

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    59 mins
  • Claudio Berardelli, un italiano in Kenya - ep 56
    Nov 2 2023

    Oggi con noi c'è Claudio Berdardelli, allenatore italiano che ha un gruppo di Kenyani e allena proprio in Kenya. Claudio ha iniziato come studente di scienze motorie, ma non ha mai praticato atletica, arrivando allo sport dal mondo del ciclismo, a buoni livelli. Nel 2004 gli viene proposto di andare in Kenya come assistente allenatore per il gruppo di Rosa e accumula così esperienza con atleti di altissimo livello, fino a diventare head coach del suo gruppo personale. Tra i suoi atleti sono passati campionissimi, dagli 800 metri alla maratona. Claudio ci ha raccontato la realtà del Kenya, le possibili ragioni dietro il successo degli atleti del corno d'Africa, l'importanza del rapporto tra allenatore e atleta e anche la piaga del doping

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    59 mins
  • Giovanni Filippi, dal Kenya ai mondiali su strada
    Oct 26 2023

    Oggi con noi c'è Giovanni Filippi. Talentuoso sin da giovane, come testimonia un bronzo nei 1000 da cadetto ai campionati italiani, cresce atleticamente sugli 800, in un periodo in cui non è facilissimo emergere complici gli ottimi talenti in Italia. Nel corso delle annate da allievo e junior Giovanni è un atleta di buon livello, da 1:52 negli 800 e 3:56 nei 1500. Da lì, la decisione di provare a seguire Claudio Berardelli in Kenya per provare a fare un salto di qualità. L'adattamento richiede tempo, ma i risultati arrivano. Da under 23 scende a 1:48 e 3:49, provando di avere qualità anche nei 1500, a cui passa sempre più progressivamente. L'esperienza in Kenya si chiude col COVID, ma si apre quella produttiva di Modena. Nel 2021 Giovanni scende a 1:47 e 3:42, prima di sportarsi sempre di più sui 1500. Il 2022 è un anno con un deciso salto di qualità, con il 3:37 sui 1500, 5 secondi di progresso. Nel 2023 Giovanni si conferma tra i migliori interpreti dei 1500 in Italia, e agli sgoccioli di una lunga stagione realizza il PB di 3:36. Viene convocato per i mondiali di corsa su strada, sul miglio a Riga. L'esordio in azzurro è brillante, con un settimo posto in 3:57, di ottimo auspicio per il futuro

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    38 mins